giovedì 23 settembre 2010

Scuse.... e spiegazioni

Lo so.
Sono una persona tremenda.
Ho lasciato il blog, ho lasciato voi, come una vera codarda.
Non scrivo da gennaio..... è pazzesco.
E me ne vergogno un sacco.
Ma si dai, aggiungiamo anche il senso di vergogna alla sfilza di sensazioni schifose che mi attanaglia ormai da un bel pezzo.
Magari una bella confessione può aiutare....
Ci sono ricaduta.
Mi sono lasciata andare.
E mi vergognavo troppo per tornare qui a raccontarvelo.
Perchè lo scorso gennaio mio fratello si è presentato a casa nostra, dicendo che si sarebbe sposato in agosto.
E io.... io non ho saputo fare altro che starmene zitta e aspettare il momento buono per andare in bagno a levarmi quell'orrendo senso di nausea.
E' ricominciata così.
Quel sabato sera ho rigettato la pizza margherita. Mi ricordo cosa ho vomitato 8 mesi fa... mi sa che non sono troppo apposto.
Ma mi sa che si capiva fin troppo bene già così...
Lei non mi piace.
Lei mi guarda sempre con un aria di superiorità, nel suo fisico magro... così magro..
Quanto peserà 45 kg?
Non lo so.. so solo che ogni sua occhiata è un pugno allo stomaco.
E mi sono sorbita i preparativi del matrimonio, senza tuttavia potervi partecipare in nessun modo perchè Lei non voleva, perchè tutto deve essere perfetto e una brutta ragazza imperfetta come me non poteva certo metterci il becco..
Lei me lo ha portato via.
Ora lui non è più presente come lo era prima con me.
Prima, lui si sarebbe accorto subito del ritorno di Mia.. era sempre attento...
Non so quanto ho pianto da gennaio. Tanto. Troppo.
Ora?
Ora, la rassegnazione ha preso il posto della tristezza.
Ora non c'è nessuno che può venire a tirarmi su e a abbracciarmi quando sono china sulla tazza.
Ora spetta a me.
Solo che non credo di avere la forza di rialzarmi.
Non ancora.




lunedì 25 gennaio 2010

I love...

Stasera purtroppo non ho molto tempo. Mi spiace non essere più assidua come prima, ma passo a leggere i vostri post ogni volta che posso. Come state? Io periodo duro, gli esami, il mio coniglietto è stato male (non credo di avervi mai detto di averne uno, si chiama Flò), situazione sentimentale orrida... ma cerco di tener duro. Voglio essere forte. E questa sera ho trovato qualcosa di interessante, voglio proporvelo, sperando che possa esservi d'aiuto come lo è stato per me.
Amare se stessi in 10 mosse
1. SMETTI OGNI CRITICA. Il criticare non cambia niente...accettati come sei.
2. NON RECARTI SPAVENTO.
Smetti di terrorizzarti con i tuoi pensieri, è un modo
tremendo di vivere.
3. SII GENTILE, GARBATO E PAZIENTE
con te stesso.Tratta te stesso come
faresti con qualcuno che ami veramente.
4. SII GENTILE CON LA TUA MENTE, non odiarti a causa dei tuoi pensieri.
5. LODA TE STESSO, la critica danneggia lo spirito, le lodi lo sostengono.
6. SOSTIENI TE STESSO
, chiedere aiuto quando se ne ha bisogno significa essere forti.

7. CONSIDERA CON AMORE LE TUE NEGATIVITA
, è l’unico modo per
lasciar andare i vecchi schemi.
8. CURA IL TUO CORPO
, abbilo caro e rispetta il tempio in cui vivi.

9. LAVORA CON LO SPECCHIO, guardati spesso negli occhi esprimi crescente amore che senti per te stesso.
10. AMA TE STESSO - FALLO ORA!


Un abbraccio grande a voi, e un grazie per i commenti che mi lasciate.
Scarlett, E.

domenica 17 gennaio 2010

Are you... wonderful?

Ciao tesori miei, come andiamo? Non vedo l'ora che questo perdiodo esami finisca, sono troppo stressata... e giovedì ho un esame. Panico. Ma gli ostacoli e i problemi vanno sempre affrontati giusto? Se no mica si risolvono da soli :) ma basta parlare di me, ora parliamo di voi. O meglio, oggi voglio dedicarvi una canzone. Mi piace moltissimo, e ogni volta che la ascolto mi tornate tutte in mente. Quindi vi scrivo il testo qui, ditemi se vi piace, e cosa ne pensate.


The person that you were has died
You’ve lost the sparkle in your eyes
You fell for life - into its traps
Now you wanna bridge the gaps
Now you wanna bridge the gaps
Now you want that person back and all your ammunition’s gone
Run out of fuel to carry on
You don’t know what you wanna do
You’ve got no pull to pull you through
Say “I am..." Say “I am...”
Say “I am wonderful”
Say “I am...” Say “I am...”
Say “I am wonderful”
If what you’ve lost cannot be found
And the weight of the world weighs you down
No longer with the will to fly
You stop to let it pass you by
Don’t stop to let it pass you by
You’ve gotta look yourself in the eye
Say “I am...” Say “I am...”
Say “I am wonderful”
Oh you are
Say “I am...” Say “I am...”
Say “I am wonderful”
Cause we are all miracles
wrapped up in chemicals
We are incredible
Don’t take it for granted, no
We are all miracles
Gary Go - Wonderful




La persona che eri è morta, hai perso lo scintillio nei tuoi occhi. Ti sei innamorata della vita ma sei caduta nelle sue trappole e ora vuoi colmare il divario, ora vuoi colmare il vuoto.
Ora vuoi indietro quella persona.
Tutte le tue ammonizioni se ne son andate e hai finito la benzina per andare avanti.
Non sai quello che vuoi fare e non hai più spinte per tirare avanti.

Allora urla “Io sono meraviglioso”

Se ciò che hai perso non può essere ritrovato e i pesi del mondo ti tirano giù, se non hai più la forza per volare e ti fermi e lasci che la vita ti passi accanto, devi guardarti negli occhi

e urlare “Io sono meraviglioso”

Perchè tutti noi siamo miracoli avvolti in attrazioni, siamo incredibili!
Non darlo per scontato, no.
Noi siamo miracoli, oh lo siamo

e allora dillo, “Io sono meraviglioso”

Se ciò che hai perso non può essere ritrovato e i pesi del mondo ti tirano giù, se non hai più la forza per volare e ti fermi e lasci che la vita ti scorra accanto devi guardarti negli occhi

urla “Io sono meraviglioso”

Non darlo per scontato, no.
Noi siamo tutti miracoli avvolti, si siamo avvolti...
Oh quanto siamo meravigliosi!


Vedete la modella nella foto?
E' Tyra Banks, la mia modella preferita.
Lei non è magrissima.
Eppure è stupenda.
E per dovere di cronaca, la risposta alla domanda del titolo
è senza ombra di dubbio
un grande immenso e urlato
SI!

lunedì 11 gennaio 2010

Tuffo nel passato

Avevo già intenzione di scrivere questo post, come avevo accennato a Sissi, poi però ieri sera ho visto una situazione in tv che mi è parsa subito molto familiare, quindi ho deciso di venire qui e scrivere. E qui ci vuole una premessa: non guardo il Grande Fratello, non mi piace e non mi interessa, ma ieri sera mi sono addormentata sul divano e all'1, quando mi sono svegliata, non ho potuto fare a meno di vedere due concorrenti che a momenti si mettevano le mani addosso. Motivo? Un uomo naturalmente.
Allora è meglio che cominci a raccontarvi, con un po' di ordine.

L'anno scorso (solo ora mi rendo conto di che macello era la mia vita allora) ho avuto dei seri problemi con due mie compagne di classe, tanto che pensavo di denunciarle. Ma non l'ho fatto, anche se avrei dovuto.
Tutto è iniziato perchè l'ex di una delle due si era invaghito di me, ma io l'ho sempre considerato un semplice amico, anche perchè avevo ben altro a cui pensare in quel periodo... anche se Mia non era ancora arrivata. Sta di fatto che lei si è fissata sull'idea che ero io a provarci con lui e mi odiava per questo (tra l'altro, mica stavano insieme, se ci volevo provare cosa cavolo voleva da me??). E allora hanno iniziato a fioccare email minatorie, in cui venivo addirittura minacciata di morte, scritte irripetibili alla lavagna, insulti urlati in corridoio... insomma chi più ne ha più ne metta. E il tempismo direi che è stato perfetto, perchè se all'inizio riuscivo a non ascoltare, a non vedere, poi con la perdita di peso, se ne sono andate anche la mia forza di volontà e la mia determinazione.
Era una situzione orrenda, ogni giorno ero costretta vederle, ogni giorno ero costretta a sentire i loro insulti, è capitato anche che mi affrontassero in corridoio, davanti a tutti, e io facevo di tutto per non piangere, per non scappare via. Tra l'altro, una di loro è magrissima, anche se non è per niente bella, mentre l'altra è formosa, ma molto bella. Immaginatevi come mi sentivo quando quelle due, che per me in quel periodo erano la rappresentazione della "perfezione", mi urlavano in faccia quanto facessi schifo.
A volte ripensandoci, mi chiedo come sia possibile che esistano persone tanto cattive.
Ma la cosa migliore non ve l'ho ancora detta.
Tentarono anche di picchiarmi.
Prima si divertivano a urtarmi di proposito in corridoio, o a tirarmi gomitate durante educazione fisica.
Ma si sa, dopo un po' ci si stanca.
Così hanno cominciato con i calci alle caviglie e a tirarmi i capelli quando mi passavano accanto.
Finchè, non hanno deciso di tendermi un agguato in bagno.
Ero uscita durante la lezione e loro mi hanno seguita. Quando me le sono trovate davanti, mi si è gelato il sangue. Prima mi hanno spintonata, per impedirmi di uscire. Vogliamo solo parlare, mi dicevano. Si certo, manco fossi una perfetta idiota. Già mi erano salite le lacrime agli occhi, ma cercavo in tutti i modi di non lasciarle cadere, non volevo dar loro la soddisfazione di vedermi soffrire. Stringevo i denti e aspettavo solo che mi saltassero addosso. Ma solo una, la ex, mi si avventò contro, e io ero già molto magra e piuttosto debole, tanto che caddi a terra, trascindadomela dietro. Stavo già cercando di liberarmi di lei, quando sentii un dolore forte al fianco, quella rimasta in piedi mi aveva tirato un calcio. Poi é accaduto l'imprevedibile: una bidella ha fatto irruzione nel bagno interrompendo il tutto. Una bella fortuna, le due sono stase sospese e io ho rimediato solo qualche livido ma niente di che.
Dopo questo episodio, la mia classe si è eretta a muro attorno a me.
La situazione si è capovolta, ora quelle sole erano loro.
Le angherie diminuirono molto, un po' per la sospensione, un po' perchè il professori ci tenevano d'occhio. Ma il sollievo e la soddisfazione di sapere che i miei compagni, anche quelli con cui non avevo legato molto, mi sostenevano, erano impagabili. Quello è stato uno spiraglio di speranza durante il periodo di Mia.
Ho voluto raccontarvi questo, perchè mi sto affezionando a voi, e come voi vi aprite con me, così voglio farlo anch'io con voi. Ho voluto raccontarvi questo, perchè cerchiate di fidarvi delle persone che vi stanno accanto, come ho fatto io con i miei compagni di classe. Loro non hanno risolto i miei problemi (anche perchè non sapevano dell'esistenza di Mia), ma di certo li hanno resi più "sopportabili".
Sono stati un raggio di luce nel buio.

Vi stringo forte,
Scarlett, E.

lunedì 4 gennaio 2010

I'm back ;)

Stelline, non mi sono dimenticata di voi, non potrei mai, ma ultimamente questo vecchio pc mi ha dato diversi problemi. Per fortuna ora è tutto a posto, e posso quindi tornare a scrivere in queste pagine virtuali.
Non vi chiedo come sono andate le vacanze, appena finito di scrivere qui, farò un giro sui vostri blog. Spero che sia andato tutto bene però!
Per quanto mi riguarda, poteva andare meglio, ma non mi lamento.
Ho rischiato di avere un cedimento, giusto il giorno di S.Stefano: sono andata a un 25esimo di matrimonio (i miei zii), quindi ristorante, tante portate, non finivano mai. Ma non è stato quello il problema, ormai riesco a restare tranquilla anche in queste situazioni.
E qui è necessaria una bella premessa: mi piace un ragazzo, ha 25 anni, che abita vicino a casa mia. E' stato lui a dimostrare per primo interesse nei miei confronti, siamo usciti in gruppo 3 o 4 volte, finchè non ci siamo baciati.
Tutto bene, direte voi, una bella vampata di autostima. E invece è qui che arriva il bello.
Si è volatilizzato. E' sparito nel nulla, non si è più fatto sentire, e se gli scrivevo io, mi rispondeva in modo freddo e distaccato. E ovviamente non poteva capitare in un momento peggiore, al ristorante ogni boccone che buttavo giù era come un urlo a precipitarmi in bagno e liberarmi di tutto.
Davvero non so come ho fatto a mantenere il controllo e l'equilibrio, sarà stato l'ambiente pubblico del ristorante, sarà stata la presenza di tutti i miei parenti, non lo so.
Sarà stata solo forza di volontà.
In ogni caso, superata anche questa prova, ho trasformato la delusione in rabbia.
Alla fine non ho bisogno di un ragazzo, sono una donna forte e autosufficiente, gli uomini sono solo un accessiorio ;)
Evviva le donne! :)



Ne approfitto, anche se in ritardo, per farvi gli auguri per un 2010 meraviglioso, pieno di felicità e serenità!

Un abbraccio grande,
Scarlett, E.

venerdì 25 dicembre 2009

Auguri di cuore

Carissime, un augurio speciale per voi, che mi state entrando nel cuore, con la speranza che passiate una giornata meravigliosa, con l'amore dei vostri cari.
Siete nei miei pensieri.

Un caldo abbraccio,
Scarlett, E.


Vi chiedo solo un piccolo regalo per questo Natale: cercate di trascorrerlo nella gioia, provate viverlo con serenità, dimenticate per oggi il vostro corpo. E concedetevi una fetta di pandoro in più, come regalo per voi stesse!

venerdì 18 dicembre 2009

Carpe diem

Ciao tesori miei, piccola pausa dallo studio per scrivere qui, per scrivere per voi.
Sarò breve, il tempo manca purtroppo. Scusatemi se non passo a trovarvi spesso.
Ma io non mi dimentico di voi.
Ieri sera ho guardato il finale della 5^stagione di Grey's Anatomy. Non so quante di voi lo guardino, a me piace molto :)
Soprattutto, adoro la voce narrante.
E quindi voglio lasciarvi le parole che vengono pronunciate nell'ultimo episodio, spero possano farvi riflettere come hanno colpito me.

"Le persone trascorrono tanto tempo a concentrasi sul futuro.
A pianificarlo.
A lavorare per realizzarlo.
Ma a un certo punto si rendono conto che la vita è adesso.
Non dopo l'università, non dopo la specializzazione.
E' adesso.
E' tutto qui. E' ora.
Un attimo, e te la sei persa.

L'hai mai detto... ti amo?
Non posso più vivere senza di te.
Tu hai cambiato la mia vita.
L'hai mai detto?
Fai dei progetti, trova un obiettivo, lavora per raggiungerlo.
Ma di tanto in tanto... guardati attorno.
Goditi ogni cosa.
Perchè è tutto qui.
E domani potrebbe non esserci più."

Un carezza per voi,
Scarlett, E.

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domenica 13 dicembre 2009

A good lie

Eccomi carissime, vi chiedo scusa se sono sparita per qualche giorno.
Sto preparando un esame quindi sono piuttosto impegnata, ma leggo ogni sera i vostri post e se ho tempo li commento.
Ne approfitto per rispondere a tutti i commenti che mi avete lasciato nel mio precedente post, siete tutte dolcissime, dei veri tesori. E se ciò che vi ho raccontato vi è potuto servire, questo non può che rendermi felicissima! :)
Stasera ho voglia di parlare di quella malefica parola che leggo spesso nelle vostre pagine, tra le vostre parole e che, purtroppo, spesso affolla la mia mente: la famosa Perfezione.
Allora in primis direi che la perfezione è soggettiva, molto soggettiva.
Per fare un esempio sciocco, scommetto che tutte avrete in mente il vostro "ragazzo perfetto" (il mio è moro, occhi verdi, alto, non troppo magro e con le spalle larghe xD deve essere dolce, comprensivo, simpatico, rispettoso, sexy... si ok meglio fermarsi xD) e sarete d'accordo con me nell'affermare che (purtroppo) questo fantomatico ragazzo, diverso per ciascuna di noi, non esiste. Questo perchè le nostre aspettative quando ci lasciamo andare con la fantasia (vedi descrizione tra parentesi ;) ci siamo capite) sono troppo, troppo alte. La perfezione stessa è quindi troppo in alto per essere raggiunta, perchè è un obiettivo effimero, l'abbiamo creata noi con la nostra testa, non esiste per davvero. Il mondo cerca in tutti i modi di mostrarci che la perfezione esiste, ma è una tremenda e gigantesca bugia! Le modelle sui giornali sono finte, le famiglie di film/pubblicità sono finte, e prima ce ne renderemo conto, meglio staremo.
La stessa identica cosa vale per noi, per tutto quello che vorremmo essere e che vorremmo diventare. Non possiamo fare/avere/essere tutto ciò che desideriamo, purtroppo. Perchè siamo esseri umani, e gli umani sono limitati. Per questo ci hanno regalato i sogni: perchè quando entriamo nei sogni, allora possiamo fare tutto, essere tutto, avere tutto. Bella sensazione vero? L'importante è però non dimenticarsi mai il confine tra sogno e realtà. Badate bene, non sto dicendo di mandare all'aria tutti i vostri obiettivi, anzi, il mio intento è proprio l'opposto: fate una lista di tutto ciò che desiderate nel vostro futuro e appendetela in camera, o conservatela. Vedrete quanta soddifazione quando cancellerete gli obiettivi raggiunti, sentirete che sferzata di autostima! L'importante è, come dico sempre, fare piccoli passi, non possiamo fare un passo più lungo della nostra gamba giusto? E' tutta questione di forza di volontà: se si vuole qualcosa per davvero, allora si è un po' più vicini nel raggiungerla.
Mentre scrivevo, mi è tornata in mente una canzone, il cui video è piuttosto forte, si tratta di "Everybody's Fool" degli Evanescence. Vi lascio il testo, il video e una frase, che la cantate pronuncia all'inizio:

"There's nothig better than a good lie". Non c'è niente di meglio di una bella bugia.

Perfect by nature Perfetta per natura
icons of self indulgence icona della soddifazione personale
just what we all need quello di cui tutti abbiamo bisogno
more lies about a world that più BUGIE su questo mondo
never was and never will be non lo era o non lo sarà (perfetta)
have you no shame? non ti vergogni?
don't you see me? non mi vedi?

you know you've got everybody fooled tu sai di aver ingannato tutti
look here, she comes now guarda qui, LEI sta arrivando ora
bow down and stare in wonder inchinati e guarda la meraviglia
oh how we love you oh quanto TI amiamo
no flaws nessuna imperfezione
when you're pretending quando tu stai fingendo

but now i know she ma io ora so che LEI
never was and never will be non lo era o non lo sarà (perfetta)
you don't know non sai
how you've betrayed me quanto TU mi hai ingannata

and somehow e per qualche motivo
you've got everybody fooled hai ingannato tutti

without the mask senza la maschera
where will you hide? dove ti nasconderai?

can't find yourself non puoi trovare te stessa
lost in your lie persa nella tua BUGIA

i know the truth now io so la verità ora
i know who you are io so chi sei
and i don't love you anymore e non ti amo più
it never was and never will be non lo era e non lo sarà (perfetta)
you're not real TU NON SEI REALE
and you can't save me E NON PUOI SALVARMI

somehow now e per qualche motivo
you're everybody's fool
hai ingannato tutti.


mercoledì 9 dicembre 2009

Passato, presente... e futuro

Oggi è la serata giusta.
Oggi è passato un anno dal mio primo incontro con Mia.
E credo che sia giusto parlarne con voi, che mi seguite (e che non smetterò mai di ringraziare per questo).
Sono stata fortunata.
L'ho abbandonata dopo soli 2 mesi e mezzo. Che a me erano sembrati una vita. Poi lei ha continuato a bussare alla mia porta, ma ho sempre cercato di chiuderla a chiave, anche se qualche volta ho ceduto, nei mesi seguenti. Ora sono 5 mesi consecutivi che non la lascio entrare.

Il 9 dicembre 2008 ero reduce da mesi molto duri, la mia famiglia si stava sfaldando. Mio fratello se n'era andato di casa dopo un terribile discussione avuta con mio padre, riuscivamo a vederci raramente e sempre di nascosto. Da quella volta anche i miei hanno cominciato a litigare sempre più spesso, io scappavo in taverna e mi chiudevo dentro, sperando di bloccare le urla, ma quelle attraversavano imperterrite le pareti. Quando proprio non ce la facevo, uscivo di casa e cominciavo a camminare senza meta, per poi tornare molto tardi, quando ero certa che i miei stessero già dormendo. Ho continuato così per parecchio tempo, naturalmente anche la scuola ne risentiva, infatti ho perso un anno. Ho cominciato a odiarmi, mi sentivo inutile, una fallita, un'incapace. Mi vedevo brutta e grassa, mi sentivo una persona che non poteva essere e non si sentiva amata. L'unica persona che mi sosteneva in un momento tanto nero, l'unica che mi era rimasta, era la mia nonna. La mia confidente, la mia roccia. Sapeva tutto di me, era la mia più preziosa fonte di consigli. Lei riusciva a farmi sentire meravigliosa.
Il 9 dicembre 2008 lei mi ha lasciata.
Ero arrabbiata, furiosa, avevo perso tutta la mia lucidità. Mio fratello non c'era, i miei faticavano a rivolgersi la parola e lei mi aveva lasciata in mezzo al caos che mi stava risucchiando sempre più velocemente. La sera stessa, dopo un'ennesima litigata dei miei, ha cominciato a girarmi la testa e a salirmi la nausea. Sono corsa in bagno e ho vomitato l'anima. Mentre ero lì, china sulla tazza, mi sono sentita più leggera, mi sono sentita più serena dopo tanto tempo di buio e sofferenza. Quella sera, Mia mi ha presa per mano. Mi ha sussurrato parole dolci, confortanti. E io l'ho ascoltata. Ogni volta che mi rifugiavo nel cibo, ogni volta che mi sentivo triste e sola e ingurgitavo quantità allucinanti di dolci, di pane e di tutto quello che trovavo nel frigo, lei veniva da me, a ricordarmi quanto fossi una persona orrenda.
Questa situazione è andata avanti per un mese circa. Peggiorando poi durante le vacanze di Natale, troppe tentazioni, troppe litigate. In un mese ho perso 8 kg. Anche se continuavo a oscillare.
Poi un pomeriggio di fine gennaio, inizi di febbraio ero a casa da sola. Dopo una crisi di pianto sono corsa in cucina e ho buttato giù tutto quello che ho trovato. Mi sentivo uno schifo. Naturalmente è arrivata Mia e mi ha portato in bagno. E mentre ero li, china, tremante, una mano mi ha afferrata e mi ha sollevata. Una mano calda e rassicurante. Era mio fratello, era passato a trovarmi approfittando dell'assenza dei miei. Non l'avevo mai visto così sconvolto, era pallidissimo e gli tremava la voce. Mi ha guardata, sembrava che gli occhi gli uscissero dalle orbite. Poi mi ha abbracciata e non so, sarà stato il contatto con il mio corpo tutto ossa, ma è scoppiato a piangere.
Non mi sono mai sentita così in colpa in vita mia.
E' stato li credo, che ho capito.
Ho capito quanto stessi facendo del male a me stessa e alle persone che amavo.
Ho capito che non era quello il modo di lottare contro le avversità.
Quella sera abbracciata a mio fratello ho pensato per la prima volta di sbarazzarmi di Mia.
Ma è stata dura.
Lei ha lottato, non voleva lasciarmi andare, mi stringeva tra i suoi tentacoli.
Ripeto, sono stata fortunata.
Mio fratello non mi ha più lasciata, mi ha sempre tenuta per mano e quando sentivo i passi di Mia rieccheggiare nella mia testa, lui correva da me.
La mia fortuna è stata questa: trovare una persona come lui, che mi è stata accanto per tutto il tempo.
Ma soprattutto avere il coraggio di LASCIARSI AIUTARE.
E non è stato facile ammettere di avere bisogno di aiuto.
Non è stato facile rendersi conto che lentamente stavo distruggendo me stessa.
Ora va meglio.
Ora posso vedere mio fratello quando voglio, anche se non abita più con noi. Ora i miei litigano raramente. Ora ho perdonato la nonna di avermi lasciata qui, perchè so che in realtà è sempre con me.
Ora ho detto addio a Mia da 5 mesi.
E non ho intenzione di rivederla mai più.

Ora, sono qui per cercare di dare il mio sostegno anche a voi.

Sad Butterfly Boy Pictures, Images and Photos
E' stato difficile raccontarvi tutto. E' stato un po' come riviverlo.
Ma sono contenta di averlo fatto.
Scarlett, E.

lunedì 7 dicembre 2009

Ciao a tutti, eccomi di nuovo qui a scrivere tra queste pagine virtuali.
Vi ringrazio per tutti i commenti che mi lasciate, ne sono molto contenta.
Torno qui tra voi, perchè oggi mi è capitato di leggere, in un blog pro ana, una serie di "comandamenti" che si dovrebbe seguire.
Bene, o deciso di proporvi qualcosa in alternativa, che personalmente ho deciso di seguire e che vi consiglio, perchè credo ci faranno sentire bene ogni giorno di più.
La parola comandamenti non mi piace, qui nessuno obbliga nessuno a fare nulla.

Ricordate sempre, piccoli passi alla volta.
Un tentativo lo si può fare no?



Li chiamerei i "10 consigli per imparare a volare":

I consiglio
Ama te stessa, dentro e fuori. Stimati perchè TU VALI.

II consiglio
Essere in buona salute è la cosa più importante di tutte. La vita che ci viene concessa è una sola, sfruttala come meglio puoi, vivila veramente, intensamente, con tutta te stessa. Non mollare.

II consiglio
Compra vestiti di tutti i colori, esci con le amiche, fai sport, divertiti più che puoi. Poniti sempre con ottimismo di fronte a ciò che la vita ti offre, così da assaporarla appieno.

IV consiglio
Prendi un foglio e fai una lista di quello che vuoi e che desideri per il tuo futuro: sapere ciò che si vuole è il primo passo per ottenerlo.

V consiglio
Non dimenticare che le cose belle non sono mai perfette. La VERA bellezza non è quella che si vede, ma è quella che si sente e che si prova dentro noi stessi.

VI consiglio
Affronta ogni giornata col sorriso sulle labbra. E' meraviglioso pensare che il domani è come una pagina bianca che noi dobbiamo riempire, che noi decidiamo COME riempire. Non sprecarla, riempila di bellissimi colori.

VII consiglio
Ascolta te stessa, il tuo cuore, la tua Anima. Ma accetta anche i consigli delle persone che ti amano e che vogliono solo il meglio per te.

VIII consiglio
Tutti cadiamo. L'importante è fare di TUTTO per provare a rialzarsi. Anche chiedere aiuto: non vergognarti di chiederlo. Piangersi addosso e criticarsi di continuo porta solo a farsi del male, la serenità è lontana da tutto ciò.

IX consiglio
Pensa a te stessa come una meravigliosa farfalla, che ancora non ha avuto il coraggio di aprire le sue ali e provare a volare, per rendersi conto di quanto sia piena di colori stupendi. Non dobbiamo temere di mostrarli al mondo, anzi dobbiamo esserne fieri.

Vi abbraccio forte tutte, piccole meravigliose farfalle, fino al prossimo post.
Scarlett, E.

venerdì 4 dicembre 2009

Raggiungeremo le stelle

Premetto che io odio cordialmente la matematica. Purtroppo ho trovato solo prof che me l'hanno fatta odiare... un vero peccato.
Ma
oggi ho scoperto una cosa mooolto interessante.
Lo sapevate che si può riassumere la nostra autostima con una semplice equazione?
autostima = successi / pretese
Si chiama equazione di W.James ed è anche molto semplice: significa che con il diminuire delle pretese, l'autostima aumenta. E' di una semplicità allarmante! Per me poi, che di autostima ne ho davvero poca... Ciò vuol dire che se diminuiamo le pretese che abbiamo per noi stessi, che possono variare in molti ambiti diversi, come la scuola, il proprio corpo, il rapporto con gli altri, allora le possibilità di successo non potranno che aumentare, così come la nostra autostima. Il che non sarebbe niente male non trovate? Di certo, ci farebbe stare meglio con noi stessi.
Inoltre non è finita qui.
Per aiutarci, vi scrivo
10 passi da fare per migliorare la nostra autostima:
1. Preparati: preparandosi adeguatamente, si innesca un bellissimo circolo vizioso perchè
+ preparazione = + autostima = + successi = + autostima.... e così via :) fantastico no?
2. Ripensa ai tuoi pensieri: a volte purtroppo noi sappiamo essere i peggiori nemici di noi stessi. I pensieri negativi distruggono l'autostima ricordatelo sempre. Quindi guai a voi se vi ripetete sempre "non ce la farò mai" o "non ci riesco"! Questo è un modo per creare delle scappatoie di fronte a delle nostre paure. E noi non scappiamo, noi restiamo e combattiamo! Per cui di fronte alle difficoltà ripetetevi "ce la farò" e "raggiungerò anche questo obiettivo"!
3. Cura il tuo aspetto: l'accettazione di sè, lo sappiamo bene, è davvero difficile. Ma se anche in questo caso cerchiamo piano piano di accettare noi stessi, anche con i nostri difetti (non solo "fisici"), allora sarà tutto più facile. Bisogna tentare, e non mollare mai. Sembra una banalità, una frase già detta, ma è verissima: solo amando noi stessi, riusciremo ad amare veramente e pienamente gli altri.
4. Fai esercizio fisico: quello dovrei farlo davvero :) sono troppo pigra...
5. Conosci te stesso: la bassa autostima è causata spesso da una sbagliata percezione che abbiamo di noi stessi. Perchè purtroppo quando si tratta di noi stessi, sappiamo essere estremamente severi. Troppo. Quindi, se ricevete un complimento, cercate di non rifiutarlo, anzi, fate un bel sorriso e ringraziate :)
6. Aiuta qualcuno che non conosci: provare per credere. Io ci sto provando.
7. Sorridi: un sorriso non costa nulla e produce molto. Me lo dice sempre la mia nonna. Ed è verissimo. Perchè quando sono triste, ricevere un sorriso anche da una persona sconosciuta, mi fa sentire subito meglio. E poi, siamo tutti più belli quando sorridiamo :)
8. Parla lentamente: sentire qualcuno che parla lentamente e con calma infonde un forte senso di sicurezza. Quindi l'essere percepiti come qualcuno di rassicurante non fa altro che aumentare la nostra autostima.
9. Impara a dire no: imparare a farlo è sintomo di sicurezza di sè e di autorevolezza.
10. Fissa un piccolo obiettivo e raggiungilo: questo si ricollega con quanto ho detto all'inizio del post. Piccoli obiettivi per volta, pian piano raggiungeremo le stelle!

E se questo non vi basta, posso dirvi che avete tutto il mio appoggio.
Una carezza a tutti voi.
Scarlett, E.

giovedì 3 dicembre 2009

Amara verità

Anche oggi ho vagato per il web, sono entrata in alcuni blog, ho lasciato un piccolo segno del mio passaggio. E sono proprio contenta di vedere che non resto inascoltata, ma che invece qualcuno ha scelto di prendermi per mano.
Quindi un grazie è d'obbligo ai miei primi lettori :)

Oggi ho in testa una canzone, di una delle mie cantanti preferite.
Voglio condividerla con voi, io la trovo bellissima, spero vi piaccia.

Don't look at me! Non guardarmi!
Every day is so wonderful Ogni giorno è così meraviglioso
And suddenly, I saw debris E all'improvviso, è impossibile respirare
Now and then, I get insecure Ogni tanto divento insicura
From all the pain, I'm so ashamed Per tutto il dolore, mi vergogno così tanto
I am beautiful no matter what they say Io sono bellissima non importa ciò che dicono
Words can't bring me down Le parole non possono buttarmi giù
I am beautiful in every single way Io sono bellissima sotto ogni punto di vista
Yes, words can't bring me down Si, le parole non possono buttarmi giù
So don't you bring me down today Quindi non demoralizzarmi tu oggi
To all your friends, you're delirious Per tutti i tuoi amici, tu sei delirante
So consumed in all your doom Così consumata in tutta la tua rovina
Trying hard to fill the emptiness Cercando insistentemente di riempire il vuoto
The piece is gone left the puzzle undone Il pezzo è sparito e il puzzle è incompleto
That's the way it is E' così che va
You are beautiful no matter what they say Tu sei bellissima non importa ciò che dicono
Words can't bring you down Le parole non possono buttarti giù
You are beautiful in every single way Tu sei bellissima sotto ogni punto di vista
Yes, words can't bring you down Si, le parole non possono buttarti giù
So don't you bring me down today... Non demoralizzarmi tu oggi...
No matter what we do Non importa ciò che facciamo
No matter what they say Non importa ciò che dicono
We're the song inside the tune Siamo la canzone dentro la melodia
Full of beautiful mistakes Piena di meravigliosi errori
And everywhere we go E dovunque andiamo
The sun won't always shine Il sole non splenderà sempre
But tomorrow's another day Ma domani è un altro giorno
So keep on looking on the sky Quindi guarda bene il cielo
'cause we are beautiful Perchè noi siamo bellissimi
no matter what they say non importa ciò che dicono
Yes, words won't bring us down Si, le parole non possono abbatterci
We are beautiful in every single way Noi siamo bellissimi sotto ogni aspetto
Yes, words can't bring us down Si, le parole non possono abbatterci
Don't you bring me down today Non abbattermi tu oggi
Don't you bring me down today Non demroalizzarmi oggi
Don't you bring me down today Non demoralizzarmi oggi

"Beautiful"- Christina Aguilera



Questo per ricordarci, quando noi possiamo essere meravigliosi.
Vi abbraccio forte!
La vostra Scarlett, E.

martedì 1 dicembre 2009

Ti ho creato perchè


Caro blog,
ti ho creato perchè voglio usarti come uno strumento.

Il tuo compito sarà molto importante.
Ieri ho letto cose che non avrei mai voluto leggere.
Ma quando vieni scosso come un terremoto dritto nell'animo, quando ti rendi conto che la realtà che tu vedi, vivi, senti, per molte persone non è altro che oscurità, odio, paura...
allora non puoi restare indifferente.
Allora senti talmente male nel cuore che devi fare qualcosa.

Ecco perchè tu ora esisti.

Mi aiuterai a tendere una mano, e a sperare con me che venga afferrata.

Io mi metto in gioco.


E.

Leggi, è per te

Non voglio criticarti.
Non voglio insultarti.
Non voglio ignorarti.

Sono solo una ragazza.
Ma se vuoi,
posso ascoltarti,
posso tentare di confortarti,
posso essere qui per te.

SONO QUI.

E.

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