mercoledì 9 dicembre 2009

Passato, presente... e futuro

Oggi è la serata giusta.
Oggi è passato un anno dal mio primo incontro con Mia.
E credo che sia giusto parlarne con voi, che mi seguite (e che non smetterò mai di ringraziare per questo).
Sono stata fortunata.
L'ho abbandonata dopo soli 2 mesi e mezzo. Che a me erano sembrati una vita. Poi lei ha continuato a bussare alla mia porta, ma ho sempre cercato di chiuderla a chiave, anche se qualche volta ho ceduto, nei mesi seguenti. Ora sono 5 mesi consecutivi che non la lascio entrare.

Il 9 dicembre 2008 ero reduce da mesi molto duri, la mia famiglia si stava sfaldando. Mio fratello se n'era andato di casa dopo un terribile discussione avuta con mio padre, riuscivamo a vederci raramente e sempre di nascosto. Da quella volta anche i miei hanno cominciato a litigare sempre più spesso, io scappavo in taverna e mi chiudevo dentro, sperando di bloccare le urla, ma quelle attraversavano imperterrite le pareti. Quando proprio non ce la facevo, uscivo di casa e cominciavo a camminare senza meta, per poi tornare molto tardi, quando ero certa che i miei stessero già dormendo. Ho continuato così per parecchio tempo, naturalmente anche la scuola ne risentiva, infatti ho perso un anno. Ho cominciato a odiarmi, mi sentivo inutile, una fallita, un'incapace. Mi vedevo brutta e grassa, mi sentivo una persona che non poteva essere e non si sentiva amata. L'unica persona che mi sosteneva in un momento tanto nero, l'unica che mi era rimasta, era la mia nonna. La mia confidente, la mia roccia. Sapeva tutto di me, era la mia più preziosa fonte di consigli. Lei riusciva a farmi sentire meravigliosa.
Il 9 dicembre 2008 lei mi ha lasciata.
Ero arrabbiata, furiosa, avevo perso tutta la mia lucidità. Mio fratello non c'era, i miei faticavano a rivolgersi la parola e lei mi aveva lasciata in mezzo al caos che mi stava risucchiando sempre più velocemente. La sera stessa, dopo un'ennesima litigata dei miei, ha cominciato a girarmi la testa e a salirmi la nausea. Sono corsa in bagno e ho vomitato l'anima. Mentre ero lì, china sulla tazza, mi sono sentita più leggera, mi sono sentita più serena dopo tanto tempo di buio e sofferenza. Quella sera, Mia mi ha presa per mano. Mi ha sussurrato parole dolci, confortanti. E io l'ho ascoltata. Ogni volta che mi rifugiavo nel cibo, ogni volta che mi sentivo triste e sola e ingurgitavo quantità allucinanti di dolci, di pane e di tutto quello che trovavo nel frigo, lei veniva da me, a ricordarmi quanto fossi una persona orrenda.
Questa situazione è andata avanti per un mese circa. Peggiorando poi durante le vacanze di Natale, troppe tentazioni, troppe litigate. In un mese ho perso 8 kg. Anche se continuavo a oscillare.
Poi un pomeriggio di fine gennaio, inizi di febbraio ero a casa da sola. Dopo una crisi di pianto sono corsa in cucina e ho buttato giù tutto quello che ho trovato. Mi sentivo uno schifo. Naturalmente è arrivata Mia e mi ha portato in bagno. E mentre ero li, china, tremante, una mano mi ha afferrata e mi ha sollevata. Una mano calda e rassicurante. Era mio fratello, era passato a trovarmi approfittando dell'assenza dei miei. Non l'avevo mai visto così sconvolto, era pallidissimo e gli tremava la voce. Mi ha guardata, sembrava che gli occhi gli uscissero dalle orbite. Poi mi ha abbracciata e non so, sarà stato il contatto con il mio corpo tutto ossa, ma è scoppiato a piangere.
Non mi sono mai sentita così in colpa in vita mia.
E' stato li credo, che ho capito.
Ho capito quanto stessi facendo del male a me stessa e alle persone che amavo.
Ho capito che non era quello il modo di lottare contro le avversità.
Quella sera abbracciata a mio fratello ho pensato per la prima volta di sbarazzarmi di Mia.
Ma è stata dura.
Lei ha lottato, non voleva lasciarmi andare, mi stringeva tra i suoi tentacoli.
Ripeto, sono stata fortunata.
Mio fratello non mi ha più lasciata, mi ha sempre tenuta per mano e quando sentivo i passi di Mia rieccheggiare nella mia testa, lui correva da me.
La mia fortuna è stata questa: trovare una persona come lui, che mi è stata accanto per tutto il tempo.
Ma soprattutto avere il coraggio di LASCIARSI AIUTARE.
E non è stato facile ammettere di avere bisogno di aiuto.
Non è stato facile rendersi conto che lentamente stavo distruggendo me stessa.
Ora va meglio.
Ora posso vedere mio fratello quando voglio, anche se non abita più con noi. Ora i miei litigano raramente. Ora ho perdonato la nonna di avermi lasciata qui, perchè so che in realtà è sempre con me.
Ora ho detto addio a Mia da 5 mesi.
E non ho intenzione di rivederla mai più.

Ora, sono qui per cercare di dare il mio sostegno anche a voi.

Sad Butterfly Boy Pictures, Images and Photos
E' stato difficile raccontarvi tutto. E' stato un po' come riviverlo.
Ma sono contenta di averlo fatto.
Scarlett, E.

9 commenti:

  1. Cavolo mi sono commossa...
    :_(

    Mi dispiace tanto, e ammiro la tua forza di volontà...
    un bacio

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  2. grazie per questa testimonianza!
    nonostante il dolore nel rivivere i ricordi, hai dimostrato che dai tentacoli di Mia ci si può liberare! sei fantastica!

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  3. La tua storia è davvero molto significativa....DAVVERO.
    E' bello accorgersi di avere qualcuno che ci sosteniene, che ci comprende, che ci abbraccia, che rimane anche in silenzio vicino a noi, solo per esserci.
    Mantieni sempre questa forza.
    Un abbraccio iO e Alice

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  4. Che bella storia davvero, posso capire anche io cosa voglia dire avere qualcuno che ti sta vicino nonostante tutto, anche se in modo diverso...
    Continua a lottare:)

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  5. Mi riconosco molto in te, apparte la persona del fratello che a me è stato lo scatenante di tutto o almeno una buona parte...
    E' una storia triste, ma è una storia da cui si può imparare molto, grazie, spero di seguire il tuo percorso...

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  6. Grazie 1000 per la tua testimonianza...grazie di cuore!!!In questo giorno che non è andato proprio bene ti ringrazio per questo messaggio di speranza!!!Un bacione grande...

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  7. Ti ringrazio per aver voluto condividere questo frammento di te così intimo e prezioso... posso solo immaginare quanto debba esserti costato...
    Ti ringrazio tantissimo per il messaggio positivo che mandi, una vera benedizione...
    Ti auguro tutto il meglio del mondo, perchè te lo meriti...

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  8. Qualcosa si è smosso dentro di me....Ho sentito qualcosa....
    Da quanto tempo non sentivo nulla? Troppo.....
    Ti ringrazio, la tua storia è magnifica, una storia d'amore e coraggio.... Una storia che dà tanta speranza....
    Non riesco ad aggiungere altro, solo che mi sei arrivata al cuore....
    Ti abbraccio forte...

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  9. Non riesco a credere che potrà sparire, ma voglio fidarmi..:)
    Un Bacio

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